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Il Polo Tecnologico di Pavia

Nasce il Polo Tecnologico di Pavia

“Oggi è una data storica, parte il Polo Tecnologico”, “Posiamo oggi la prima pietra virtuale”: con queste parole il Rettore dell’Università di Pavia, Angiolino Stella, e il Sindaco di Pavia, Alessandro Cattaneo, hanno annunciato l’avvio del Polo tecnologico a Pavia. Un progetto nato una ventina di anni fa, che nell’ultimo decennio ha attraversato tre amministrazioni comunali e diversi schemi di realizzazione. Oggi, grazie alla perseveranza dei partner istituzionali - Università, Comune, Provincia e Camera di Commercio di Pavia-  e all’intervento di una società privata disposta a finanziare le strutture, la Durabo di Pavia, il progetto diventa finalmente realtà.
4500 mq in via Cuzio, ex sede della Magneti Marelli, per due edifici in fase di ristruttazione, pronti ad accogliere già in autunno imprese ad alta tecnologia nel settore ICT (Information Communication Technology) e, successivamente, aziende biotech, legate alle scienze della vita. E poi start up, spin off, microimprese legate alla ricerca universitaria e degli ospedali , ossia alla vocazione alla ricerca di Pavia.

“Un data storica– ha commentato il Rettore Stella – per l’Università è importante l’insediamento di imprese interessate alla nostra ricerca, come Funambol e International Rectifier, Con il  Polo Tecnologico, Pavia diventa centro di attrazione per imprese ad alta intensità di ricerca, parte di un sistema in cui si guarda al futuro insieme alle istituzioni. Sul modello di Cambridge e di altre research universities, proponiamo un’ iniziativa in cui l’Università attiva lavoro, insieme ad autorità locali sensibili”.

Soddisfazione viene espressa anche dal Sindaco di Pavia, Alessandro Cattaneo, che annuncia “La delibera di finanziamento è già passata in giunta, giovedì in consiglio comunale voteremo la ricapitalizzazione, poco meno di 200.000 euro in due anni. Un finanziamento che andrà a favore di start up e microimprese. E soprattutto un impegno concreto sul tema del lavoro: con il Polo tecnologico, vero e proprio incubatore d’impresa, vogliamo avviare una proposta capace di sollecitare nuove attività. E’ un progetto coerente con la vocazione di Pavia.”

Il presidente della società Polo Tecnologico Servizi, Margherita Balconi, illustra i dettagli e i tempi d’avvio: “Il passo fondamentale per l’avvio è stato l’ingresso della Durabo, il partner privato che finanzia le strutture pronte ad accogliere le imprese. Un progetto che negli ultimi cruciali mesi si è avvalso della dedizione e dell’entusiasmo del compianto prof. Mario Stefanelli e del suo allievo Riccardo Ferrari."
In via Cuzio sarà pronto già a ottobre il primo dei due edifici: i 2/3 dello spazio totale (4500 mq) saranno affittati direttamente da Durabo ad aziende private high tech, selezionate da un comitato scientifico, il restante 1/3 sarà affittato alla società Polo Tecnologico servizi per l’insediamento di start up e microimprese, oltre che per sale riunioni e servizi (caffetteria, zona riposo).
“In tre anni saremo in grado di autofinanziarci – continua la prof. Balconi – le imprese che hanno aderito riempiono già il primo edificio. Saremo il motore dello sviluppo della città”.

Sito Web: http://www.polotecpv.it/